Accoltellato in pieno centro ad Atri: i carabinieri hanno arrestato la convivente

ATRI – Si è presento al pronto soccorso dell’ospedale San Liberatore di Atri sanguinante per una ferita provocata con un’arma da taglio. Non ha voluto spiegare come si fosse ferito, ma al personale del pronto soccorso è parso chiaro che, oltre le reticenze dell’uomo (un 48enne di Atri), quella ferita al braccio che aveva inciso l’arteria, era stata provocata da una coltellata. Qualche ora dopo, i carabinieri della stazione di Atri, che hanno subito avviato gli accertamenti dopo la segnalazione del personale del pronto soccorso, hanno fatto luce sull’episodio: si è trattato di una lite tra conviventi, sembra l’ennesima, e a colpire con una coltellata l’uomo è stata la donna, Fabiola C. di 49 anni, che è stata arrestata per tentativo di omicidio. Un epilogo che coincide con la descrizione della scena del litigio fatta da un testimone, che ieri sera verso le 22 aveva chiamato il 118 per segnalare una lite in via Sangue Dolce, in pieno centro storico. Il testimone era stato attratto dalle urla che provenivano dall’appartamento dove i due convivono da circa un anno. Il muratore era stato visto uscire precipitosamente da casa e correre in strada reggendosi il braccio destro, da cui fuorusciva copiosamente il sangue. All’arrivo dell’ambulanza dal vicino nosocomio non c’era però più nessuno. Poco dopo però il ferito ha fatto ricorso alle cure dei sanitari e non ha potuto più nascondere la realtà del fatto. La gravità del fatto e la localizzazione delle lesioni hanno fatto propendere gli investigatori per la contestazione del tentativo di omicidio e lesioni aggravate. Per questo è scattato l’arresto.